Chi Sono

164334_1768675905584_5387550_nPenso che sono davvero poche le volte che io abbia scritto su di me, ci proverò partendo dall’inizio.
Mi chiamo Sara Calagreti e sono sempre stata una bambina che ha amato mangiare. Ho lasciato il latte a circa un anno e mezzo di vita e ancora oggi non ho più riagganciato i rapporti; tralasciando questo alimento sono poche le cose che non amo. Amo il salato, il piccante, l’aspro, e l’amaro. Il dolce è un gusto che ho apprezzato con il crescere – verso i 15 anni mi sono accostata alle prime pastarelle, ai primi creme caramel, ai primi tiramisù. Poi la scoperta. La creme brulèè. L’amore. Ho scoperto il dolce che amavo, il dolce al quale aspiro tutt’ora.

Sono entrata in cucina da piccolissima, a 3 anni aiutavo nonna a preparare le polpette, ricetta che reputo rilassante. Poi il secondo amore, il prezzemolo. Penso che tritare il prezzemolo sia un un buon modo per rilassarsi. Ogni volta riprenderlo e triturarlo e così via via..

A 9 anni ho inziato a cucinare. Penso di aver inziato subito dopo la nascita di mio fratello e quindi come prime ricette ho inziato con le prime fasi dello svezzamento. Le prime minestrine per bambini. Ho iniziato davvero dall’inizio. Penso che se si riesce a far apprezzare il cibo ad un bambino siamo già a metà dell’opera. Penso che i bambini dovrebbero mangiare assieme ai genitori perchè solo osservando ciò che mangiano i genitori potranno fidarsi del cibo. Penso che i bambini dovrebbero cucinare con i genitori in modo da sapere ed amare ciò che preparano. E penso che solo loro sanno quel che cercano.

Sono tanti anni che cucino, e in questi anni ho capito cosa cerco nella cucina e nel cibo. Amo la novità, l’estrosità, la curiosità. Ricerco nel cibo ciò che cerco nella vita reale. Amo il nuovo, il diverso. Prendo il classico e lo ristrutturo. Prediligo il classico quando voglio essere confortata.

Amo gli abbianamenti inusuali e i sapori nuovi. Amo il risotto al limone. La zucca. I pomodori secchi. Il piccante che mi da assuefazione. Le ostriche. Il sushi. Le pennette con pomodori secchi, uvetta e feta. La pizza bianca con prosciutto e fichi. Le taglietelle con gorgonzola e scorza d’arancia. Il trancio di salmone. Il maialino arrosto. I gamberoni avvolti nel lardo con le pere. Il bloody mary.Le patate al forno. La botttarga e il tartufo. Le tagliatelle con speck e pistacchio. La rucola. Il caffè.

Mi piace la cucina, passerei le ore solo nella cucina, cosa che realmente faccio non solo per cucinare ma anche per leggere e studiare. Per me la casa è la cucina. La casa è ciò che nutre quindi ancora la cucina. Amo i coltelli. Gli utensili bislacchi.

E poi c’è l’amore. La cucina penso che sia sopratutto questo. La cucina è saper e aver voglia di condividere, se non sai condividere non riesci a cucinare. Il piatto dell’amore per me sono gli spaghetti con pomodorini, tonno e bottarga. E’ una ricetta che ho sempre mangiato ma che mi ha portato tanta fortuna.

Cosa altro dire, se amate fare la spesa, scegliere con cura i vostri ingredienti, se il cibo è la vostra passione ed ossessione. Se appena finite un pasto inizate a idearne un altro questo è il posto giusto.

La vostra Marla.

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