Budapest

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Salve a tutti lettrici e lettori. Chiedo scusa per questi giorni di silenzio stampa, ma come avrete notato dal titolo, non ero in Italia. Una meritata vacanza ci voleva proprio! Così, assieme al mio fidanzato, sono giunta a Budapest. Come scriveva Claudio Magris « Budapest è la più bella città del Danubio; una sapiente auto-messinscena, come Vienna, ma con una robusta sostanza e una vitalità sconosciute alla rivale austriaca. Budapest dà la sensazione fisica della capitale, con una signorilità e un'imponenza da città protagonista della storia » La città pullula di suggestioni e influenze culturali, c'è Vienna al suo interno, come i 35 anni di comunismo. Primo giorno. Il primo giorno dopo aver fatto un giro per le vie del centro e aver preso confidenza con la città, ci siamo recati alla Stazione Est, Keleti pályaudvar. Stazione che ha come mete le maggiori città da Monaco a Zagabria.Tra foto, baci e chiacchiere, ecco che arriva il pomeriggio, e così via verso il Parlamento. Sarà per l'architettura dall'influsso gotico di Imre Steindl che la costruzione ricorda moltissimo la chiesa di Santa Maria del Fiore.  Comprati i biglietti (forse un po' cari per la piccola parte del complesso che fanno visitare, ma in ogni caso vale la pena) e rinfrescati in un bar abbiamo aspettato la guida in italiano.  Il Parlamento visto dall'interno sembra una reggia, data la maestosità dell'edificio e la quantità di oro dai due metri di altezza, oltre l'oro la maestosità arriva dai rosoni, dai vetri colorati delle finestre e dai lampadari.. che ci immergono in un clima incantato e regale. Si possono scattare foto tranne nella sala della corona. Momumenti, statue dei reggenti, posasigari e infine la sala dei deputati: piccola(1/3 dei deputati italiani...) ma sfarzosa. Peccato per i lavori all'esterno (così come un po' tutto il centro) che rendono la città un cantiere, ma sicuramente non vanno la vanno a intaccare .. e tra una foto, una limonata lungo il Danubio e un pò di aria fresca ecco che è arrivata l'ora di cena. Via al Menza!. Budapest è una capitale piuttosto economica, specialmente per il cibo e questo ristorante è l'esempio di modernità, cortesia e della buona cucina locale! frequentato da gente del luogo e non.. Nel nostro soggiorno io e il mio fidanzato abbiamo fatto due volte tappa , in questo locale a due passi dall'opera in pieno centro . Ci siamo lasciati deliziare da un filetto di manzo ricoperto di anelli di cipolla fritta, accompagnati con delle patate al forno (a spicchi!) e un insalatina di crauti.. Mammamia che buona! mamamamma parlamento piattone-marla Secondo giorno. Visita alla Citadella, la parte alta della città. prendiamo il 16 che ci porta in cima Vista mozzafiato sulla città e numerose bancarelle dove potrete acquistare dei souvenir (cogliete l'occasione a Budapest non ce ne sono molti) , una colazione al Caffè Mirò, in linea con il nome il caffè si presenta arredato in pieno stile surrealista.. sembra di stare dentro al "Carnevale di Arlecchino". Una buona colazione sostanziosa, uova e bacon, spremuta, strudel.. e via al Castello. Il  Castello sulla collina (Varhegy), meglio conosciuto come Castello di Buda era il Palazzo Reale. Offre un ampio giardino nei quali potete perdervi tra labirinti, prati e aiuole. Un pò di fresco vicino la Fontana di Matthias. E' stata una tappa quasi "obbligatoria" dove si hanno  e scorci della dirimpettaria Pest. Alle 11 cambio di guardia, che è un vero e proprio spettacolo. Dentro il castello è pieno di musei. Noi abbiamo scelto la Galleria nazionale Ungherese che va dal periodo mediovale e rinascimentale sino alla pittura ungherese del secondo novecento. In più a grande sorpresa, la mostra su Monet e e Gauguin (Meravigliosa!). Ecco che arriva l'ora di cena, questa volta però niente vie famose e locali rinomati, via per "La vera Budapest" dalle parti del Ghetto, un localino tipo fast food locale. Due salsiccie ungheresi, tipo luganica aromatizzate alla paprika e poi via al Szimpla. Che dire sul Szimpla? Andateci! è un pub unico, in pieno stile surrealista. Posto curioso diviso in vari spazi (ognuno con il suo angolo bevande), sbalorditivo per scritte, luci e colori. Una birra grande per il mio fidanzato, io una tequila sale e limone.. il tutto 1300 fiorini.. Poco più di 3 euro. Allestito in un palazzo abbandonato del periodo sovietico. Allestimento quasi inverosimile, esplode di colori e oggetti. Vecchie automobili dove potete sedervi, sedie, sgabelli, vasche da bagno, divani, macchine da cucire, computer rotti, piante nel piano superiore.. Completamente originale nel suo genere. Inutile raccontarlo.. Provatelo! castellooo   maaaaarla szimpla-marla Terzo giorno. Questo giorno ce la siamo presa un pò comoda.. Giro sulla via principale, Andrassy ut a due passi dall'opera scorgiamo una libreria "Alexandra".. e non appena entrati al piano superiore scorgiamo un Book Cafè. Una sala sfarzosa, elegante e raffinata. Specchi enormi e affreschi, un vero e proprio castello. E in questo piccolo scrigno di eleganza, allestito con tavolini e sedie da gran caffè, e qualche poltroncina in pelle (un po' scomoda aggiungerei) abbiamo gustato il nostro primo brunch.. Un semplice (ma gargantuesco) toast con formaggio e prosciutto cotto, il tutto servito con un insalatina.. acqua, succo d'arancia, caffè e un frappè ci hanno deliziato la giornata.  Camerieri garbati atmosfera oserei dire un pò retro' ad un prezzo più che onesto. Un pò di regalini per gli amici.. qualche spezia per me.. e fu così che arrivarono le 16 del pomeriggio.. Un giro per le maestose e trafficate vie.. qualche limonata per smorzare il caldo, poi l'idea del giro sul danubio. Ed ecco che al tramonto ci siamo fatti un bel giro sul traghetto, qualche foto (un bel pò) .. Budapest appena illuminata, quando il sole inizia a tramontare è uno spettacolo mozzafiato. Ed è l'ora di cena. Questa volta bus, metro (ancora allestita fine '800, con delle metro minuscole) e poi una bella camminata. Non appena siamo arrivati al Paprika, ci siamo accorti che la camminata ne è valsa la pena. Ristorante allestito in pieno stile della transilvania, un vero ristorante tradizionale. Folkloristico, suggestivo, ed accogliente.. Appena arrivati il cameriere ci ha trovati un tavolo, e ci ha messo sul tavolo una ciotolina con della salsa alla paprika. Piccante, salata, ma irresistibile.. da loop continuo. Paprika è davvero il ristorante giusto per gustare un bel  Goulash.  Prima del Goulash però ci siamo fatti deliziare da una buona birra, un petto di anatra servito con una salsa ai lamponi, sublime e genuino. Poi il mitico Goulash, classico ma servito su della ciotoline tradizionali. Questo piatto per chi non lo conoscesse è una zuppa di carne, quasi uno spezzatino( di carne di bovino) stufato un pò più brodoso del nostro, con un battuto di Lardo,carote,cipolle e patate il tutto aromatizzato e arricchito con della paprika. Servito con degli gnocchetti tipici . Tornati nella zona centrale abbiamo fatto un salto ad un pub molto caratteristico, si chiama, a detta dello scontrino (che ho mantenuto): Trombitang Krt dalle parti di  Nagytétény- Astoria .. se vi capita di stare da quelle parti entrateci, c'è una barista molto carina e gentile che prepara ottimi cocktail.. dentro è allestito al posto delle sedie trovate dei sedili di automobili e al posto dei tavoli delle cassette di legno. dei sedili delle moto al posto degli sgabelli.. 2 Tequila Sunrise al costo di 790 Fiorini.. poco più di due euro ;) dischi in vinile appesi ovunque.. Gli ungheresi hanno molta fantasia! mmmm goulash rok Quarto Giorno. Ci siamo alzati un pò sul tardi.. poi Museo delle Belle Arti con tanto di mostra di Egon Schiele, un pittore espressionista a cavallo tra l'800 e il 900 che è stato per una bella scoperta. Quadri suggestivi, e scombussolamenti d'animo.Per quel che riguarda il Museo, tralasciando le opere di Raffaello, Tiziano, Tintoretto e  Goya( che amo!) non mi è piaciuto moltissimo.. diciamo che ho preferito la Galleria nazionale.. Ah c'è anche una sessione sull'arte contemporanea molto suggestiva (se amate il genere), a noi ci colpì molto un golfino viola dentro un urna di vetro.. Un pò di foto sulla Piazza degli eroi, e poi una passeggiata nel parco.. Altre foto, chiacchiere.. e risate. Prendiamo un autobus che ci porta in una zona un pò periferica, e oggi serata romantica allo Zeller Bistrò. Locale piccolino ma confortevole, una grotta arredata con piccole sedie colorate, matite colorate così come le stampelle per appoggiare eventuali giacchetti.. Lampade stile mediorientale con luci soffuse. Ora passiamo al cibo.. che dire? un ristorante di classe ! prezzi più che onesti (in due: un antipasto, 2 piatti principali, 2 dolci, un acqua il tutto 8500 fiorini, circa 30.95 euro) il piatto principale sublime, raffinato e ricercato:il mio fidanzato ha optato per un cosciotto di pollo disossato alla griglia servito con un taboulè di verdure il tutto accompagnato con una salsa allo yogurt aromatizzata con spezie e coriandolo, io mi sono lasciata deliziare da un petto di anatra servito su del purè di patate servito con delle albicocche caramellate..(SUBLIME) completando il tutto con il chocolate duo.. dolce della casa composto da gelato alla vaniglia con ribes, mousse al cioccolato con lamponi e torta al cioccolato fondente. Camerieri efficienti, veloci e molto gentili. Giro nel ghetto, qualche foto alla sinagoga di notte .Un giro al nostro pub di fiducia.. Pina Colada. E per finire attraversiamo il Danubio armati di macchinetta fotografica: Budapest illuminata è uno spettacolo !   zeller. rockcafè   budapestnotte   Quinto Giorno. Il Tempo questo giorno non ci ha assistito, ha atteso che entrassimo al Book Cafè per il nostro Brunch e poi ha iniziato a piovere. Questa volta una mousse alla trota salmonata con crostini di pane con il sesamo, succo di arancia, acqua e per terminare delle mousse con i frutti di bosco: Fragola, mirtilli, more.. con una base di pan di spagna al cioccolato che esaltava ancora di più l'aspro dei frutti di bosco.Un pò di shopping, e gli ultimi regali. Ultima visita: al Castello Vajdahunyad, e mostra al museo dell'agricoltura. Vi ricordate il romanzo Ferenc Molnár??E come potevo perdermi la visita alle statue dei Ragazzi della via Pal.. Girovagando per Budapest, facciamo un giro in un parco.. Un pò di altalena e ritorno subito bambina :) Poi in albergo, e infine ultima cena . Dove? Al Menza! Questa volta una fettina di maiale magrissima, panata e fritta servita con dell'insalata di patate gustosissima e per completare la serata.. Strudel di ciliegie e cannella con salsa alla vaniglia e pallina di gelato alla stracciatella con un  biscotto croccante .. Sublime ed enorme. mousse altalena strudel Ultimo Giorno.  Ve lo ricordate il Szimpla??? La domenica mattina diviene un mercato pieno di prodotti locali! Così un pò di formaggi, una salsiccia affumicata ed una alla paprika, una bruschetta con una salsa del posto, del pane al sesamo.. e il Pranzo è servito. Ora avanti e indietro per comprare gli ultimi prodotti.. e ancora avanti e indietro.. Comprato tutto? mmmh ultimo giro e poi in albergo. Attendiamo la navetta. Areoporto destinazione Roma. szimpla-mercato szimplasalsiccie marlamercato Bene, devo dire che questa volta di cose da raccontarvi ne ho trovate ! Sono stata bella prolissa. .Ma se una volta avevo paura di non sapere cosa scrivere, ora lo so.

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Sara Calagreti aka Marla

sara calagreti

Sono entrata in cucina da piccolissima, a 3 anni aiutavo nonna a preparare le polpette, ricetta che reputo rilassante. Poi il secondo amore, il prezzemolo. Penso che tritare il prezzemolo sia un un buon modo per rilassarsi. Ogni volta riprenderlo e triturarlo e così via via..

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